Non so perché mi sia capitato questo video nella timeline di Youtube, forse a volte questo benedetto algoritmo sembra funzionare. I problemi al lavoro sembrano sempre insormontabili, quelli dei tuoi colleghi. I tuoi no, ma a volte è difficile non farci caso, ai tuoi problemi, che purtroppo ti porti a casa visto che non hai tempo di risolverli.
Sarebbe il caso ogni tanto riuscire ad avere il coraggio di rispondere: “A me, Il tuo problema non mi interessa…”
Stavo pensando che scrivere oggi sarebbe stato una buona cosa. Il fatto è essendo parte di una cosa accaduta a tutti ma che ha cambiato la mia vita, in modo indissolubile, e quella de laRosi in modo totale. Partiamo dall’evento che tre anni fa di questi giorni colpiva noi, la nostra nazione e il mondo intero. Il COVID ha spazzato via per molti mesi e qualche anno qualsiasi costrutto sociale che ci eravamo costruiti con molta fatica e in tanti anni.
Ho lasciato poltrire questo blog. Ma come potete immaginare la vita reale nasconde insidie che non si riescono a prevedere con i vari programmi GTD. Gli avvenimenti e gli impegni, sia familiari e lavorativi cambiano rotta in qualsiasi momento. Così gli impegni non primari vengono “leggeremente” accantonati. Ho portato a termine con molta fatica l’impegno del podacast “Il TiraLinee” al quale non volevo dargli una morte prematura. Ma essendo un imbecille (“nel senso che imbello” cit.) e prendendo l’occasione di essere meno sportivo, quindi vado meno in moto, ho preso l’abitudine di registrare in auto mentre vado o torno dal lavoro.
Eccoci di nuovo qua, siamo alla puntata numero nove di questa seconda stagione la 21nesima da quando ho iniziato. Ma credo che cambierò numerazione.
L’intenzione era di iniziare una serie (3/4 episodi) dove vi portavo qualche tips per gestire i grandi assiemi in Solidworks. Ma, in questo episodio, non troverete niente di tutto quello che ho detto prima, ma cercherò di rispondere a un quesito che mi ha posto l’amico e podcaster Roberto Marin di Snap – Architettura Imperfetta.
In questo episodio facciamo la conoscenza con il nuovo servizio Cloud di Autodesk che a quanto pare lo pone come nuovo standard per il nuovo corso che 3D Expierence di Dassault System (Solidworks) e Onshape hanno aperto in questi ultimi due anni. Il CAD , signore e signori tiralinee, diventa sempre più mobile.
Riparte l’interessante podcast “La catena della voce” di Matteo Scandolin – dove potete trovare succolenti link che riguardano (o anche no) il mondo del podcast. Assolutamente da sottoscrivere.
Se amate archiviare i vostri album o brani musicali, i vostri film o serie tv iTunes Artwork Finder è il sito di Ben Donson che fà per voi – da veri appassionati archivisti (va bene anche per Plex!).
Da Siri ad Alexa, molti di noi ora si affidano a queste interfacce digitali a mani libere per rispondere a semplici domande ed eseguire attività semplici. Ma molte aziende stanno già sognando la prossima generazione di assistenti basati sull’intelligenza artificiale. – L’obiettivo? Informazioni generali in grado di eseguire attività avanzate e contribuire in modo significativo alla produttività.
Forse dopo tutto comincio ad intravedere un certo spiraglio per la produzione e per il proseguio di questo podcast, finalmente comincio a intravedere una certa organizzazione e quindi questa volta, forse riesco a uscire nei tempi previsti. Molto probabilmente questa puntata la ascolterete verso la fine di luglio, ma non sarà l’ultima puntata. Spero, in questi ultimi 15 giorni di luglio, di registrare almeno un’altra puntata in modo tale che poi possa montare la puntata anche in vacanza con il mio iPad Pro e il programma Ferrite. In questa puntata vi porterò attraverso lo univers di Nvidia che la nuova piattaforma software 3D dove è possibile creare mondi virtuali o gemelli digitali. Poi finalmente vi porterò i sei migliori SSD esterni per Mac che vi avevo promesso la puntata precedente ma per un mio problema con i gigabyte e i gigabit. Ho risposto a una domanda su il mio lavoro: Sei un design industriale? Colgo l’occasione spiegandovi in poche parole la differenza tra un designer industriale e un tiralinee.
Qui lo screeshoot da Volvo: https://bit.ly/3STzfgp
Qui l’incredibile video del gemello digitale creato da BMW
Qualche giorno fa, nonostante il caldo soffocante di Milano, mi è balzata l’idea di crearmi una playlist per correre. Si ok, correre… sapete che ormai la possiamo definire una camminata veloce. Però , qualcosa che suona per le orecchie che non sia una puntata di un podcast, ci vuole. Serve a darti un pò di carica e motivazione. E per farti dire “… ma min….ia sto facendo!?”
Naturalmente i servizi di musica in stream sono pieni di playlist fatte all’uopo per correre o workout vari. Ma, o sono pieni di musica pop reaggeton, o di quella musica elettronica che dopo un pò annoia. Se seguite il blog potete intuire che tipo di musica per lo più mi piace; mi piace tutta, ma sicuramente l’hard rock/metal è quella che preferisco.
Quindi armato di un pò di tempo libero e di piazienza ho cercato quà e là delle playlist sul genere ma niente mi ha completamente soddisfatto. Erano sempre gli stessi brani o usavano i brani più conosciuti… una barba!
Li ho mischiati, anche prendendo a mani basse dalle playlist di MDBSR (che vi consiglio di seguire) per poter creare un playlist da ascoltare durante le corse (ehmm…) mattutine che mi aspettano durante le vacanze estive. Quel tanto che serve per non ingrassare come “nù puorco”.
Mi sono lasciato prendere la mano e invece che i classici 10/15 brani sono diventi 30… pardon 32 (le ultime due sono colpa del mio collega).
Vi lascio le playlist sia da Spotify che da Amazon Music (così accontento un pò tutti). Sono circa due ore mezza di metallo pesante! Preparate le vostre menti e le vostre orecchie! Crea dipendenza! ROCK ON!!
RAEEporter è una campagna di sensibilizzazione sull’importanza del corretto riciclo dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) promossa da Ecodom in collaborazione con Legambiente. Fotografa i RAEE abbandonati e invia la tua segnalazione.
Questo era quanto nel lontano 2010 Ecodom pubblicava attraverso un’app per smartphone dove bastava fare una foto e segnalare dei rifiuti elettronici abbandonati, che molto spesso gente incivile abbandona per strada, nei vicoletti e lungo provinciali o sentieri di campagna. Credo che pubblicai, sul blog, il link del sito il 20 luglio 2011