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Project Volterra, un Mac Mini in salsa Windows.

Project Volterra Hero
(Immagine da Microsoft)

Sapevamo che era questione di tempo, dopo che Apple aveva presentato, alla fine del 2020, il suo SoC Apple Silicon M1. Dopo le straordinarie prestazioni e le bassisime temperature operative, basti pensare che il Macbook Air è senza ventole! Ripeto… era questione di tempo.
Infatti Microsoft ha annunciato il suo primo PC desktop ARM come kit per sviluppatori con un nome molto italico: “Progetto Volterra”. È un piccolo desktop in stile Mac mini progettato per aiutare gli sviluppatori a creare app, sfruttando la potenza dell’intelligenza artificiale utilizzando un’unità di elaborazione neurale (NPU) integrata e creata da Qualcomm. Il dispositivo aveva il nome in codice Black Rock ed è stato sviluppato internamente da Microsoft nell’estate del 2021. Il prodotto è stato realizzato dal team Surface in collaborazione con Qualcomm e sarà il primo kit per sviluppatori Windows on ARM a essere distribuito con un SoC Snapdragon di punta.

Eccovi il video di presentazione

Prezzo e disponibilità

Naturalmente i prezzi non sono ancora stati annunciati, cosi come la disponibilità sul mercato. Tuttavia, dalle notizie in rete, Microsoft, inizialmente, voleva spedire il prodotto presso la rivista Build, ma non è stata in grado di farlo per motivi non divulgati.
Forse, una probabile spiegazione, è dovuta alla carenza di componenti elettronici in corso, che ha influenzato il lancio di altri prodotti basati su Snapdragon 8cx Gen3, ad esempio il Lenovo ThinkPad X13s. A fronte di questo sospetto è possibile che Project Volterra inizierà le spedizioni entro la fine dell’estate.
Stessa situazione per i prezzi… nessuna informazione, ma vista la concorrenza (Apple) possiamo buttare lì un prezzo che non superi i 1000€. Il form factor di Project Volterra è barebone, il che significa che viene fornito senza display, tastiera o trackpad (in pratica un Mac Mini… le fotocopiatrici sono sempre in funzione!).
È stato realizzato in una struttura color granito nero con plastica oceanica riciclata (bella idea, ma l’alluminio del mio Mac Mini è più bello!) simile a quello del mouse Microsoft Ocean Plastic. Il dispositivo è impilabile, il che significa che si potrà impilare più dispositivi “Volterra” sulle scrivanie in una specie di cluster, per fare lo sborone o per l’implementazione nelle sale server.
Non parliamo poi della la disponibilità sul mercato, stiamo parlando di Microsoft; tra le possibilità è probabile che il dispositivo sia venduto solo negli Stati Uniti al momento del lancio.

Specifiche Hardware

Project Volterra Hero
(Immagine da Microsoft)

Come avete potuto vedere, il video sembra mostrare tre porte USB-A, con una mini DisplayPort e una porta Ethernet, potete notare anche due porte USB-C sul lato sinistro del dispositivo, consentendo la connettività a monitor o altri accessori.
Come giusto che sia, Microsoft non ha fornito alcuna informazione ufficiali sull’hardware che si potrebbe trovare all’interno di Project Volterra. Tuttavia, sempre guardando il video, sembra esserci un processore di punta della Qualcomm, forse, uno Snapdragon 8cx Gen3, quasi sicuramente con una personalizzazione di qualche tipo.
Il video rivela che “Volterra” ha una ventola all’interno, che aiuterà a mantenere fresco il SoC e ridurre il throttling. L’inclusione di una ventola può consentire a Microsoft di spremere più potenza dal processore. La speranza è che, cercando di copiare il Mac Mini, copino bene. Speriamo che mettano una ventola come il suo concorrente diretto, che non si avverte neanche sotto stress durante i miei render CAD di Fusion 360.
Ovviamente, il dispositivo viene fornito con Windows 11 precaricato (che strano, direte voi!), anche se non si sà se del tipo “Home” o “Pro”. Dato che si tratta di un kit per sviluppatori, potrei ipotizzare che verrà fornito con Windows 11 Pro.

Design

Project Volterra Stacked
(Immagine da Microsoft)

Project Volterra, come ho scritto sopra, è stato realizzato dal team Surface di Microsoft in collaborazione con Qualcomm. Sempre ripetendomi, il form factor è quello di un mini desktop, simile a quello di un Mac mini (ma dai?!!). Le porte operative sono sia sul retro che sul lato sinistro del dispositivo e ha un indicatore di stato a LED sulla parte anteriore (come il Mac Mini!).
Nella parte inferiore ci sono quattro piedini in gomma e nella parte superiore è inciso il logo Microsoft. All’interno, Microsoft afferma che il prodotto è dotato di un’unità di elaborazione neurale integrata progettata per aiutare gli sviluppatori a sfruttare la potenza dell’IA nelle loro applicazioni.
L’NPU consentirà agli sviluppatori di sfruttare funzionalità come la correzione degli occhi, la sfocatura dello sfondo, la chiarezza della voce e molto altro nelle loro app. Scaricare queste funzionalità su una NPU dedicata consentirà al processore principale di concentrarsi sull’alimentazione di altre funzionalità dell’app, il che aiuterà a mantenere le attività snelle e veloci.
Microsoft non sta pubblicizzando Project Volterra come un PC desktop multiuso per i consumatori. Sembrerebbe un prodotto progettato e realizzato appositamente per gli sviluppatori che drovranno creare applicazioni che utilizzano l’IA e Windows su ARM. Detto questo, non c’è nulla che vi impedirà, come consumatore, di acquistarne uno e usarlo come un normale PC. Dato che questa situazione può effetivamente decretare o no il successo di questo mini desktop
Microsoft ha già aprrontato gli strumenti che gli sviluppatori possono utilizzare in modo nativo per Arm. Ciò include tutto, da Visual Studio 2022 fino a .NET 6 e Java.

Conclusioni

La concorrenza fà sempre bene. Perché sappiamo che anche Apple a volte si siede sugli allori combinando pasticci. Quindi l’arrivo di questo “Progetto Volterra” non è altro che un segnale che la strada intrapresa da mamma Apple è quella giusta e rivoluzionerà il futuro informatico dei nostri figli.
Personalmente, dopo essere entrato in possesso di due device M1, non posso che essere contento. Questa tecnologia è straordinaria. Un hardware che dà la possibilità di usare computer silenziosi ma al tempo stesso potenti. E non mettiamo in secondo piano l’assorbimento energetico visto l’attenzione che dobbiamo porre per i consumi generali.
Speriamo che Microsoft non si perda per strada, ma spinga questo progetto in modo che anche altri produttori facciano lo stesso.
Io da utilizzatore sia di Mac che PC Windows, non vedo l’ora di avere… pardon di veder scomparire i cassoni che riempono (o sotto o sopra) le scrivanie con quel fastidioso sottofondo di ventole che a fine giornata ti tocca prendere un’OKI.


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